Teatro in Tasca/ Giovannin senza parole

“Sia reso noto a tutti che da oggi la H non serve più. È proibita. Non serve a un’acca”. È l’editto emanato dal despota, padrone della grande fabbrica delle parole. Il dittatore, rappresentato come un enorme pupazzo, può correggere a suo piacimento ogni tipo di frase, eliminando addirittura delle lettere. Purtroppo per lui, alla vigilia del suo importantissimo discorso al popolo, arriva nel paese un giovane, che scombussola ogni cosa, pur non spiccicando una sola parola. Giovannin senza parole s’impossessa erroneamente del grafema H, generando curiose distorsioni linguistiche, nonostante il tentativo del grande capo assoluto di arginarle mediante il divieto di utilizzare quella lettera. Con il progressivo coinvolgimento dei sudditi negli errori involontari commessi da Giovannino, arriva l’inevitabile caduta del regime. Questo divertente apologo tout public, dove la recitazione si mescola con la clownerie e la manipolazione di oggetti con la musica dal vivo, è proposto dal Crest di Taranto per la rassegna Teatro in Tasca di Koreja.

Info: 0832/242000.

Biglietti da 5 a 9 euro, anche su Vivaticket.