Paolo Emilio Stasi. Pittore e archeologo in Terra d’Otranto

Pittore, archeologo, pensatore illuminato, rende omaggio a Paolo Emilio Stasi la mostra allestita nel centenario della scomparsa al museo Castromediano di Lecce. Nato a Spongano nel 1840, la sua figura e il suo ruolo nel panorama culturale dell’epoca furono controversi e, ancora oggi, la sua mirabile produzione pittorica è sconosciuta ai più. L’esposizione “Paolo Emilio Stasi. Pittore e archeologo in Terra d’Otranto tra Otto e Novecento”, a cura di Brizia Minerva, Annalucia Tempesta, Michele Afferri e Salvatore Bianco, mira dunque a ristabilirne l’importanza anche in virtù dei suoi poliedrici interessi e studi. Il percorso espositivo si snoda infatti tra le sue opere d’arte e reperti archeologici, fotografie, documenti e altri materiali provenienti da collezioni private e dalle raccolte del museo insieme ad altre provenienti dalle collezioni degli eredi (35 opere tra dipinti su tela, cartone pressato, compensato e disegni su carta) reduci da un importante lavoro di restauro a cura del Castromediano realizzato da Mary Coppola e Giuseppe Tritto.

La mostra è visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 20.

Info: 0832/373572.