Visita alla chiesa di San Niccolò e Cataldo

Affidata alle cure del FAI che la rende fruibile tre giorni la settimana, la chiesa dedicata ai Santi Niccolò e Cataldo spicca nel verde rigoglioso e silente del cimitero cittadino. Come testimoniano le iscrizioni che corrono alla base delle lunette dei due portali, la chiesa fu fondata nel 1180 dal conte di Lecce Tancredi d’Altavilla insieme al monastero attiguo. Il complesso monumentale fu poi donato dapprima ai monaci benedettini e successivamente ai padri olivetani per volere di Alfonso II di Napoli attraversando circa sei secoli di storia, dalla fine del XII al XVIII secolo, fino al 1994 quando le strutture del monastero divennero fucina di idee e cultura divenendo la sede all’Università del Salento.
Prezioso esempio del romanico pugliese ubicato fuori dalle mura urbiche della città, la chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo dà il benvenuto ai visitatori con il suo prospetto su cui spiccano il portale e il rosone originari mentre tutto intorno esplode il barocco leccese firmato da Giuseppe Cino. A destra si apre il chiostro cinquecentesco al cui centro il baldacchino seicentesco sovrasta il pozzo con le sue colonne tortili. L’interno sfoggia l’impianto basilicale a tre navate ornate da altari barocchi fino al cuore della struttura dove svetta l’alto tamburo ottagonale della cupola su cui è effigiata l’incoronazione della Vergine. In origine la chiesa era interamente ricoperta di affreschi che successivamente furono intonacati e ridipinti con decorazioni in stile pompeiano.
È possibile visitare la chiesa giovedì, sabato e lunedì dalle 9.30 alle 12.30.
Info: 338/1534204.
Caratteristiche dell'appuntamento
Inizio | 20-03-2023 9:30 am |
Luogo | Chiesa di San Niccolò e Cataldo |
Categoria | Da scoprire |